17 dicembre 2025
Sabato 13 dicembre si è svolto a Valdieri il tradizionale incontro annuale dedicato al monitoraggio dei rapaci alpini e ai Progetti Gipeto e Migrans, che ha riunito volontari ed Enti impegnati nelle attività di studio e conservazione dell’avifauna.
L’evento è stato organizzato dall’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime che, insieme all’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie (ente associato), costituisce il Centro di referenza regionale per Avvoltoi e Rapaci alpini. Al convegno hanno partecipato circa cento persone, tra rappresentanti degli Enti coinvolti e numerosi volontari.
Nel corso della giornata sono stati presentati i risultati dei monitoraggi e degli studi condotti nel 2025 in Piemonte e nelle aree limitrofe di Liguria, Valle d’Aosta e Francia. Per le Aree Protette delle Alpi Marittime l’incontro ha rappresentato anche l’occasione per illustrare i dati del monitoraggio annuale svolto a Madonna del Pino (Demonte), attivo da metà agosto a fine settembre nell’ambito del Progetto Migrans, che dal 1992 studia la migrazione post-riproduttiva dei rapaci diurni e dei grandi veleggiatori. Nel 2025 sono stati registrati 6.824 avvistamenti complessivi.
La parte finale del convegno ha visto l’intervento del C.R.A.S. ODV, che ha raccontato il proprio lavoro di recupero e cura della fauna selvatica attraverso le storie di due rapaci recentemente riabilitati e rimessi in libertà. A seguire, la presentazione del volume “Il gufo reale. Biologia, status, conservazione” di Bruno Caula, ornitologo ed esperto della specie.
Per il secondo anno consecutivo, anche l’Ente di gestione delle Aree Protette della Valsesia ha partecipato ai lavori: la Direttrice e naturalista Lucia Pompilio ha illustrato i dati aggiornati relativi agli avvistamenti di Gipeto barbatus (Gipeto) e Gyps fulvus (Grifone) nel territorio valsesiano. Per ulteriori approfondimenti è possibile scaricare, in fondo all’articolo, il PDF del monitoraggio effettuato in Valsesia.
Hanno preso parte al convegno: Parc national du Mercantour, Envergures alpines, Unione Montana del Pinerolese, Parco Nazionale del Gran Paradiso, Osservazioni Ornitologiche delle Valli di Lanzo, Parco Naturale Regionale del Beigua, Aree Protette del Monviso.
L’evento è stato organizzato dall’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime che, insieme all’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie (ente associato), costituisce il Centro di referenza regionale per Avvoltoi e Rapaci alpini. Al convegno hanno partecipato circa cento persone, tra rappresentanti degli Enti coinvolti e numerosi volontari.
Nel corso della giornata sono stati presentati i risultati dei monitoraggi e degli studi condotti nel 2025 in Piemonte e nelle aree limitrofe di Liguria, Valle d’Aosta e Francia. Per le Aree Protette delle Alpi Marittime l’incontro ha rappresentato anche l’occasione per illustrare i dati del monitoraggio annuale svolto a Madonna del Pino (Demonte), attivo da metà agosto a fine settembre nell’ambito del Progetto Migrans, che dal 1992 studia la migrazione post-riproduttiva dei rapaci diurni e dei grandi veleggiatori. Nel 2025 sono stati registrati 6.824 avvistamenti complessivi.
La parte finale del convegno ha visto l’intervento del C.R.A.S. ODV, che ha raccontato il proprio lavoro di recupero e cura della fauna selvatica attraverso le storie di due rapaci recentemente riabilitati e rimessi in libertà. A seguire, la presentazione del volume “Il gufo reale. Biologia, status, conservazione” di Bruno Caula, ornitologo ed esperto della specie.
Per il secondo anno consecutivo, anche l’Ente di gestione delle Aree Protette della Valsesia ha partecipato ai lavori: la Direttrice e naturalista Lucia Pompilio ha illustrato i dati aggiornati relativi agli avvistamenti di Gipeto barbatus (Gipeto) e Gyps fulvus (Grifone) nel territorio valsesiano. Per ulteriori approfondimenti è possibile scaricare, in fondo all’articolo, il PDF del monitoraggio effettuato in Valsesia.
Hanno preso parte al convegno: Parc national du Mercantour, Envergures alpines, Unione Montana del Pinerolese, Parco Nazionale del Gran Paradiso, Osservazioni Ornitologiche delle Valli di Lanzo, Parco Naturale Regionale del Beigua, Aree Protette del Monviso.
Un ringraziamento speciale va alla grande e instancabile rete di volontari, nominati nella nostra relazione che, anno dopo anno, dedica tempo e passione al monitoraggio dei rapaci, passando intere giornate “con il naso all’insù” e contribuendo in modo fondamentale alla conoscenza e alla tutela di queste straordinarie specie.
Allegati
- EGAP_APVS_monitoraggio gipeto_Valdieri_dic25[.pdf 1,7 Mb - 17/12/2025]