12 Juni 2021
Si è concluso il progetto relativo al “Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento” per l’anno scolastico 2020/2021 che l’Ente di Gestione delle aree protette della Valle Sesia ha condotto con alcuni studenti delle classi quarte del Liceo Scientifico G.Ferrari di Borgosesia e del Liceo Linguistico e Istituto Turistico D’Adda di Varallo (rispettivi referenti i professori Riccardo Piscoco e Dimitri Gitto).
L’esperienza innovativa e unica nel suo genere si prefiggeva di dare ai ragazzi l’opportunità di svolgere un periodo di alternanza scuola-lavoro presso una struttura locale, ma soprattutto di dare l’oro l’opportunità di realizzare qualcosa di importante per il territorio in cui vivono e che rimanesse nel tempo.
Obiettivi del progetto erano:
- far comprendere agli studenti come opera un Parco e quali sono le sue finalità istitutive: tutela ambientale innanzi tutto, ma anche ricerca e divulgazione scientifica
- trasmettere loro la conoscenza del territorio sotto molteplici aspetti e la consapevolezza delle potenzialità geoturistiche della Valsesia
- far partecipare concretamente i ragazzi ad una fase di completamento di un progetto di educazione ambientale che ha visto la realizzazione di un percorso didattico lungo il sentiero che porta alle grotte del Monte Fenera, mediante la traduzione in inglese (lingua dei Geoparchi Mondiali UNESCO) del testo di 12 pannelli a carattere geologico, naturalistico e archeologico e la produzione di un file finale inserito sul sito dell’Ente di Gestione delle aree protette della Valle Sesia - Sesia Val Grande Geopark, collegato ad un QR code posto sui tabelloni. In tale modo si permetterà ai visitatori stranieri, attraverso l’utilizzo di smartphone, un accesso immediato alle informazioni in inglese mediante il collegamento ad un link specifico. I 6 studenti, coadiuvati dalle loro insegnanti di lingua inglese hanno svolto tutto il loro percorso sotto la giuda e il cordinamento della Dott. ssa Chiara Leonoris delle Aree Protette della Valle Sesia, nonché tutor esterno del progetto.
L’esperienza, iniziata nel mese di novembre con un primo in contro a scuola e un’escursione sul territorio e proseguita con incontri regolari a distanza a causa dell’emergenza sanitaria, è stata presentata dagli studenti stessi in occasione della serata divulgativa condotta dal nostro Ente sulla storia geologica del Monte Fenera e delle sue grotte, relativa al ciclo di eventi Scrigni di Pietra – Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo 2021, tenutasi il 29 maggio presso il Museo di Archeologia e Paleontologia Conti di Borgosesia.
A conclusione di questo percorso, gli studenti e i docenti sono stati guidati dalla nostra geologa lungo il sentiero didattico del Monte Fenera e all’interno delle grotte, a partire dal “Ciutarun”, riprendendo e approfondendo gli argomenti scientifici trattati nei tabelloni, supportati anche dagli speleologi del Gruppo Speleologico Mineralogico Valsesiano e dal Gruppo Speleologico di Varallo. Presso la “Ciota Ciara”, è avvenuto l’incontro con i ricercatori dell’Università di Ferrara che da anni svolgono campagne di scavo di tipo archeologico e paleontologico nelle grotte del Parco e grazie alle cui scoperte il Monte Fenera può vantare il primato di stazione archeologica più antica del Piemonte. Dopo le interessanti spiegazioni del Dott. Gabriele Berruti il gruppo si è diretto all’ultima grotta, il “Buco della Bondaccia”, per un ultima visita agli ambienti carsici ipogei e dove hanno potuto sperimentare la senzaszione di trovarsi in una natura dominata dal buio assoluto, in cui vive una fauna altamente specializzata alla vita sotterranea.
Una bella esperienza per tutti e senz’altro una soddisfazione per gli studenti che potranno vedere il frutto del loro lavoro ogni qualvolta si recheranno nel nostro Parco.
Sicuramente un ulteriore esempio dei servizi offerti dall’Ente di Gestione delle aree protette della Valle Sesia alle comunità locali, strettamente legate al territorio in cui vivono e lavorano.
L’esperienza innovativa e unica nel suo genere si prefiggeva di dare ai ragazzi l’opportunità di svolgere un periodo di alternanza scuola-lavoro presso una struttura locale, ma soprattutto di dare l’oro l’opportunità di realizzare qualcosa di importante per il territorio in cui vivono e che rimanesse nel tempo.
Obiettivi del progetto erano:
- far comprendere agli studenti come opera un Parco e quali sono le sue finalità istitutive: tutela ambientale innanzi tutto, ma anche ricerca e divulgazione scientifica
- trasmettere loro la conoscenza del territorio sotto molteplici aspetti e la consapevolezza delle potenzialità geoturistiche della Valsesia
- far partecipare concretamente i ragazzi ad una fase di completamento di un progetto di educazione ambientale che ha visto la realizzazione di un percorso didattico lungo il sentiero che porta alle grotte del Monte Fenera, mediante la traduzione in inglese (lingua dei Geoparchi Mondiali UNESCO) del testo di 12 pannelli a carattere geologico, naturalistico e archeologico e la produzione di un file finale inserito sul sito dell’Ente di Gestione delle aree protette della Valle Sesia - Sesia Val Grande Geopark, collegato ad un QR code posto sui tabelloni. In tale modo si permetterà ai visitatori stranieri, attraverso l’utilizzo di smartphone, un accesso immediato alle informazioni in inglese mediante il collegamento ad un link specifico. I 6 studenti, coadiuvati dalle loro insegnanti di lingua inglese hanno svolto tutto il loro percorso sotto la giuda e il cordinamento della Dott. ssa Chiara Leonoris delle Aree Protette della Valle Sesia, nonché tutor esterno del progetto.
L’esperienza, iniziata nel mese di novembre con un primo in contro a scuola e un’escursione sul territorio e proseguita con incontri regolari a distanza a causa dell’emergenza sanitaria, è stata presentata dagli studenti stessi in occasione della serata divulgativa condotta dal nostro Ente sulla storia geologica del Monte Fenera e delle sue grotte, relativa al ciclo di eventi Scrigni di Pietra – Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo 2021, tenutasi il 29 maggio presso il Museo di Archeologia e Paleontologia Conti di Borgosesia.
A conclusione di questo percorso, gli studenti e i docenti sono stati guidati dalla nostra geologa lungo il sentiero didattico del Monte Fenera e all’interno delle grotte, a partire dal “Ciutarun”, riprendendo e approfondendo gli argomenti scientifici trattati nei tabelloni, supportati anche dagli speleologi del Gruppo Speleologico Mineralogico Valsesiano e dal Gruppo Speleologico di Varallo. Presso la “Ciota Ciara”, è avvenuto l’incontro con i ricercatori dell’Università di Ferrara che da anni svolgono campagne di scavo di tipo archeologico e paleontologico nelle grotte del Parco e grazie alle cui scoperte il Monte Fenera può vantare il primato di stazione archeologica più antica del Piemonte. Dopo le interessanti spiegazioni del Dott. Gabriele Berruti il gruppo si è diretto all’ultima grotta, il “Buco della Bondaccia”, per un ultima visita agli ambienti carsici ipogei e dove hanno potuto sperimentare la senzaszione di trovarsi in una natura dominata dal buio assoluto, in cui vive una fauna altamente specializzata alla vita sotterranea.
Una bella esperienza per tutti e senz’altro una soddisfazione per gli studenti che potranno vedere il frutto del loro lavoro ogni qualvolta si recheranno nel nostro Parco.
Sicuramente un ulteriore esempio dei servizi offerti dall’Ente di Gestione delle aree protette della Valle Sesia alle comunità locali, strettamente legate al territorio in cui vivono e lavorano.
Anlagen
- Il Buco della Bondaccia[.jpg 477,38 Kb - 12.06.2021]